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FERX Transitorio: 77 €/MWh per il fotovoltaico fino a 1 MW. Opportunità concreta per le imprese

  • antoniovallardi
  • 30 lug
  • Tempo di lettura: 2 min

Il 22 luglio 2025, ARERA ha pubblicato la delibera 339/2025/R/efr fissando a 77 €/MWh la nuova tariffa di aggiudicazione per impianti fotovoltaici fino a 1 MW che accedono al meccanismo FERX transitorio. Una novità importante per chi vuole investire nel solare in tempi brevi e senza passare da aste complesse, previste per impianti con più di 1 MW di potenza.


tetto in lamiera grecata con moduli fotovoltaici

Cosa prevede il nuovo incentivo FERX?

Il FERX transitorio è un meccanismo di incentivazione introdotto per sostenere la diffusione di impianti fotovoltaici, eolici e di altre fonti rinnovabili. Si applica sia a impianti di piccola taglia (fino a 1 MW), che possono accedere direttamente all’incentivo tramite semplice comunicazione al GSE, sia a impianti di taglia superiore, che partecipano invece a procedure competitive (aste) organizzate dal GSE.Gli impianti devono essere realizzati su edifici o aree idonee, con avvio lavori successivo alla data di entrata in vigore del decreto.

La tariffa base per gli impianti inferiori a 1 MW è di 77 €/MWh, garantita per 20 anni, e rappresenta un miglioramento rispetto ai 70 €/MWh inizialmente proposti, giudicati insufficienti da molti operatori del settore. Nonostante ciò, resta più bassa rispetto alle soglie richieste da diverse associazioni che vedevano con preoccupazione la sostenibilità economica dei progetti.

 


Premi aggiuntivi: fino a 37 €/MWh in più

Il decreto prevede una serie di premi cumulabili, che possono rendere l’investimento ancora più interessante:

  • +27 €/MWh per impianti realizzati in sostituzione di coperture in amianto: un incentivo importante per chi vuole rigenerare capannoni e ridurre rischi ambientali.

  • +5 €/MWh per impianti su specchi d’acqua, come bacini artificiali.

  • +10 €/MWh per impianti nel Nord Italia (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, ecc.).

  • +4 €/MWh per impianti nel Centro Italia (Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo).

 


Modalità di erogazione dell’incentivo

Il meccanismo differenzia l’incentivo in base alla taglia dell’impianto:

  • Fino a 200 kW: tariffa omnicomprensiva. Il GSE ritira l’energia e paga direttamente la tariffa FERX + eventuali premi.

  • Da 200 kW a 1 MW: incentivo a due vie (feed-in premium). L’energia può essere venduta sul mercato, ma il GSE garantisce un conguaglio economico se il prezzo di mercato è inferiore alla tariffa FERX.

 

 

Un'opportunità strategica per le imprese

Per operatori industriali, logistici o del terziario con superfici disponibili ma senza risorse da allocare direttamente, questo meccanismo può facilitare l’accesso a soluzioni “as-a-service”, come il Power Purchase Agreement (PPA) o il noleggio operativo, in cui è Coralsun/Octopus Energy Generation a farsi carico dell’intervento e a valorizzare l’energia prodotta.

Inoltre, la premialità amianto rende l’incentivo FERX un vero strumento di rigenerazione ambientale. Con Coralsun, puoi cogliere questa opportunità per riqualificare immobili esistenti: ci occupiamo direttamente della rimozione e dello smaltimento dell’amianto, oltre al rifacimento completo della copertura, a nostre spese. Il risultato? Una struttura più sicura, energeticamente efficiente e allineata ai criteri ESG. Scopri di più su www.coralsun.it/rimuovi-amianto.



Conclusioni

In un contesto di crescente attenzione alla sicurezza energetica e agli obiettivi climatici, il FERX transitorio si configura come uno strumento tecnico e normativo concreto per accelerare la realizzazione di impianti distribuiti, contribuendo alla decarbonizzazione del sistema elettrico nazionale.

 
 
 

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